lunedì 27 luglio 2009

Recenzione positiva.

Il mio commento positvo và a Enrica morelli link: hptt\\comunicareeco.blogspot.com perchè dedica il blog ad un tema con grossa e ricca espressione poi è molto definita la struttura e possiede vari post.

recensione negativa.

Premetto che non mi piace dare giudizi,inoltre non possiedo la competenza tecnica.
komunque il blog ke mi è piaciuto di meno è:hptt\\amepiaceilsud perchè ritengo che sia poco originale riportare la biografia senza dare pareri personali.
Poi,inoltre, è scarso di badget,ci sono pochi sondaggi ed è poco curata la stuttura.

Carta d'identità digitale

Carta digitale Isabella Aiello fscc ciclo 07.

Salve a tutti sono Isabella Aiello questa la mia carta digitale..
Premetto di non ricordare con precisione le date di riferimento al mio personale utilazzo di tecnologie per cui non le elencherò.

Il mio primo approccio digitale è stati l'utilizzo di audiovisivi di ultima generazione quali: televisione con televideo e radio am/fm rds che hanno incrementato il mio immaginario digitale.

Successivamente è stato quando i miei genitori mi hanno regalato il game boy con la scheda nintendo di tetris e da qui una vasta e varia collezione di giochi.

Poi è avvenuta l'innovazione delle comunicazioni satellitari e ho acquistato il mio primo cellulare che mi ha fatto vivere con coscienza tutta una serie di evoluzioni della tecnologia moderna, grazie anche all'informazione.

Solo a questo punto ho avuto necessità di utilizzare mezzi telematici quali il pc e internet.
Il mio primo Pc con sistema operativo Windows Xp; questo computer mi ha permesso di fare esercitazioni con i programmi del pacchetto Office: Word, Excel .

Da quando frequento l'universita ho acquistat un nuovo pc processore vista, mi sono iscritta a social network come facebook e Msn in modo da poter comunicare con gli amici in modo più rapido ed economico, adesso mi sono creata anche un accaunt su g-mail e ho dato crezione al blogger cannibalismo e arte.

domenica 26 luglio 2009

venerdì 24 luglio 2009

domenica 19 luglio 2009

Cannbalismo animale


Il termine cannibalismo viene anche impiegato per estensione, in zoologia per indicare l'atto di mangiare membri della propria specie.Sono diverse le ragioni che spingono alcuni esseri viventi a nutrirsi di individui dello stesso genere: la scarsezza o la cattiva qualità del polline per le api, comporta il sacrificio delle ultime covate che vengono cannibalizzate allo scopo di riutilizzare proteine fresche a favore delle covate precedenti. tra i leoni c'e' l'abitudine di uccidere e divorare i cuccioli di un maschio dominante da parte di altri maschi per appropriarsi delle femmine le quali, dopo aver perso la cucciolata, per un fatto fisiologico ritornano in stato di calore e il maschio da riproduzione salva alla fine il proprio codice genetico a discapito del rivale in amore.Un altra controversa realtà è quella del criceto domestico: chi non ha mai avuto in casa la fatidica gabbietta con il famoso roditore per l'educazione e la gioia dei bambini? l'esperienza rischia di diventare drammatica se due elementi in cattività decidono di accoppiarsi tra di loro: per un forte istinto primordiale, appena consumato l'atto sessuale uno dei due aggredisce l'altro e lo cannibalizza, come del resto farebbe la madre coi cuccioli se non prontamente separati dopo lo svezzamento; sembrerebbero comportamenti ancestrali ancora presenti nel codice genetico dell'animaletto, legati forse alla condivisione dello spazio vitale: ricordiamo il piccolo roditore essere solito nascondere il cibo anche se da solo nella minuscola gabbia il che ha decisamente un senso di ancestrale autonomia, nonostante appunto la domesticità.
La mantide religiosa riceve addirittura in dono una preda dal maschio da mangiucchiare durante l'accoppiamento per dare a lui il tempo di fuggire subito dopo l'amplesso, quando cioè rischierebbe di essere egli stesso divorato dalla propria compagna.

Cannibalismo tribale


Il cannibalismo è esistito ed esiste e si può distinguere in tre categorie: Cannibalismo alimentare: quello effettuato per necessità alimentari. Di fatto avviene solo in casi necessità estrema.
Cannibalismo rituale: Consiste nel mangiare parti simboliche del corpo umano a scopo magico o religioso.
Pseudo-cannibalismo: ovvero pratiche non cannibali, o non necessariamente cannibali, connesse al culto dei morti che possono lasciare tracce affini a quelle di una macellazione. Ad esempio la scarnificazione dei corpi dei defunti. Il cannibalismo è ed è stato presente in varie culture, anche molto distanti fra loro.
Può quindi assumere significati diversi, sebbene tipicamente riguardi la trasmissione di virtù dai morti ai vivi o l'esorcizzazione dello spirito del morto. Si ritiene che sia presente sin dai primordi della storia umana ed è stato praticato fino all'epoca contemporanea.I popoli malesiani sono noti per aver praticato cannibalismo, fino all'inizio del XX secolo, ad esempio come segno di offesa verso la tribù nemica o per "assorbire" le qualità del defunto.
È ancora tutt'oggi praticata dalla setta indù degli Agori, che consumano le carni dei cadaveri abbandonati sulle acque del fiume Gange nella credenza di allontanare la vecchiaia.